Effetto protettivo dei vaccini anti COVID-19: i dati a due anni di follow-up

Uno studio che ha coinvolto studiosi dell’Università di Bologna e di Ferrara e dell’ASL di Pescara ha dimostrato che, anche dopo più di un anno dall’ultima somministrazione, i soggetti vaccinati hanno dimostrato un rischio di ospedalizzazione o mortalità ridotto di oltre l'80% rispetto a coloro che non sono stati vaccinati.

Medicina

di Redazione

Per i vaccinati COVID non sono emersi maggiori rischi di patologie gravi

È stato pubblicato uno studio che conferma l'assenza di evidenze riguardo all'aumento del rischio di eventi avversi, come infarto, ictus, arresto cardiaco, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde, correlati all'assunzione dei vaccini anti COVID-19.