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Scienze in rete: assegnato il I premio Rita Levi Montalcini

di Redazione

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Il 22 maggio, presso l’aula magna dell’Istituto George Eastman, si è tenuta la prima edizione di “Scienze in rete. Le eccellenze in rosa”, un convegno organizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I in collaborazione con Mida Academy e la partecipazione di Rome Technopole e dell’Associazione Oltre.

La mattinata di lavori è stata dedicata al ruolo delle donne nelle scienze e nella medicina, con l’assegnazione del premio intitolato a Rita Levi Montalcini, le testimonianze portate dalle professoresse Stefania Basili, Livia Ottolenghi e Manuela Di Franco e un focus di presentazione della Breast Unit del Policlinico Umberto I.

Sono intervenuti nel corso dei saluti istituzionali, tra gli altri, per il Policlinico Umberto I il Direttore Generale Fabrizio D’Alba, il Direttore Sanitario Matteo Galletta, il Direttore Amministrativo Barbara Solinas; per la Sapienza il Preside della FacoltĂ  di Farmacia e Medicina Carlo Della Rocca, il Preside FacoltĂ  di Medicina e Odontoiatria Domenico Alvaro; per la Regione Lazio la Vicepresidente Roberta Angelilli (in collegamento da remoto) e il Consigliere Regionale Luciano Crea; l’onorevole Valentina Grippo, Vicepresidente della 7ÂŞ Commissione Cultura, scienza e istruzione; per l’Associazione Oltre la Presidente e giornalista caporedattore del Tg2 RAI Elisabetta Migliorelli, la Vice Presidente Francesca Mesiti; il Consigliere dell’Ordine dei Medici Nicola Illuzzi.


ll panel di autorità ha posto l’accento su come, nonostante la presenza delle donne sia ormai pervasiva nelle università, nella ricerca e nelle aziende, sia ancora necessario e urgente un grande lavoro per valorizzare il talento femminile affinché sempre più donne possano accedere a incarichi di prestigio e responsabilità. Come ricordato dalla professoressa Di Franco, i dati AlmaLaurea evidenziano come ci siano oggi più donne che uomini laureate in medicina ma come allo stesso tempo, una volta inserite nel mercato del lavoro, la loro retribuzione media sia più bassa. Inoltre, se è vero che spesso viene riconosciuta alle donne una maggiore padronanza delle soft skills, oggi sempre più richieste dal mercato del lavoro, è d’altra parte ancora ampiamente diffuso, come definito dalla Presidente dell’associazione Oltre Elisabetta Migliorelli, un “effetto wow” di fronte alle ragazze che si iscrivono a corsi di laurea in materie STEM.

Nel corso dei saluti istituzionali, sono state ricordate a più riprese le sempre attuali parole del premio Nobel Rita Levi Montalcini: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di dimostrare nulla, se non la loro intelligenza”, e ancora “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”

Proprio a Levi Montalcini è intitolato il premio assegnato nel corso della giornata e legato al bando “Eccellenza del Futuro: tra salute, nuovi modelli e nuove tecnologie”, attraverso il quale saranno finanziati i progetti vincitori. La prima edizione del premio è stata presentata da Andrea Botticelli, responsabile della Breast Unit del Policlinico Umberto I, e da Antonella Minieri, presidente di Mida Academy, che ha tenuto a sottolineare come ci sia l’intenzione e l’impegno da parte di Mida, vista la qualitĂ  delle numerose candidature ricevute, di creare un sito che possa essere vetrina per tutti i progetti presentati e favorirne il finanziamento.

Il premio, come ricordato da Botticelli, intende unire le tre anime del lavoro che si svolge al Policlinico: l’assistenza e la cura dei pazienti, la formazione dei giovani, la ricerca accademica. La commissione esaminatrice, dopo aver assistito alla presentazione dei progetti da parte delle candidate, ha premiato per le tre categorie previste, ossia studentesse, specializzande e dottorande, rispettivamente Gaia Dell’Acqua, Gabriella Gentile e Simona Pisegna.

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