La Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, e rafforzare le competenze, favorendo la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato le Linee Guida della Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del PNRR. Queste linee guida presentano le quattro direttive da seguire per offrire una visione d’insieme, facilitare l’orientamento e la partecipazione ai prossimi bandi e manifestazioni di interesse. I bandi saranno finalizzati a individuare 57 progetti, suddivisi in diverse aree, e potranno contare su una copertura finanziaria di circa 6 miliardi di euro in 5 anni:
Partenariati Estesi: 10 programmi affidati a reti diffuse di università , enti pubblici di ricerca e altri soggetti pubblici e privati riconosciuti come altamente qualificati. Questi programmi hanno l’obiettivo di rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali. I programmi di ricerca, di base o applicata, saranno orientati alle tematiche previste dal PNRR e dai cluster di Horizon Europe, tra cui intelligenza artificiale, scenari energetici del futuro, rischi ambientali, naturali e antropici, scienze e tecnologie quantistiche, cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività , diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione, cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti, conseguenze e sfide dell’invecchiamento, sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori, modelli per un’alimentazione sostenibile, made in Italy circolare e sostenibile, neuroscienze e neurofarmacologia, malattie infettive emergenti, telecomunicazioni del futuro e attività spaziali.
Centri Nazionali: 5 progetti dedicati alla ricerca di frontiera in ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del Piano Nazionale di Ricerca 2021-2027. Questi progetti includono: simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; tecnologie dell’agricoltura (Agritech); sviluppo di farmaci con tecnologia a RNA e terapia genica; mobilità sostenibile; e biodiversità .
Ecosistemi dell’Innovazione: 12 attività legate all’istruzione superiore, alla ricerca applicata e all’innovazione in specifiche aree, definite in base alla specializzazione del territorio. Queste attività avranno un ruolo cruciale nella creazione e promozione dell’innovazione per la sostenibilità di un territorio. Non sono previste tematiche predeterminate, ma un approccio orientato alle grandi sfide, favorendo la creazione di innovazione di impatto e l’imprenditorialità .
Infrastrutture di Ricerca e Innovazione Tecnologica: 30 progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle attività di ricerca, dello sviluppo tecnologico dell’industria e dei servizi di pubblica utilità . Tali progetti saranno accessibili a un’utenza ampia, nazionale, europea o globale attraverso un accesso aperto su base competitiva. I bandi riguarderanno laboratori e strumenti per la ricerca, collezioni, banche dati, archivi o informazioni scientifiche strutturate e infrastrutture basate sulle tecnologie abilitanti dell’informazione e della comunicazione. Tali progetti potranno essere organizzati come soggetti pubblici, Partenariato Pubblico Privato o consorzio.
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PNRR, ecco le linee guida per la ricerca
di Redazione
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Aggiornato il 04/06/2023