Società

Gli uomini over 50 dominano tra i docenti universitari italiani

di Redazione

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L’età media dei docenti nel sistema universitario statale italiano è al di sopra dei 50 anni, e la maggioranza dei nostri professori universitari sono ancora uomini in tutte le categorie, ha rilevato il Focus a cura del MUR pubblicato nel settembre 2022.

I dati della ricerca dimostrano che l’età media dei docenti degli atenei statali è di 52 anni. In particolare, si stima una media di 46 anni di età per i ricercatori, 52 anni per i professori associati e 58 per i professori ordinari. I titolari di assegni di ricerca hanno invece una media di 34 anni. Includendoli, l’età media complessiva scenderebbe a 48 anni.

Il dato è preoccupante soprattutto se messo a confronto con quello dei restanti paesi dell’Unione europea. I nostri professori sono infatti i più vecchi in Europa.

La ricerca del MUR ha anche evidenziato una minoranza del genere femminile nel personale docente e ricercatore negli atenei statali. Le donne sono solo il 41,2%. Le donne sono sottorappresentate in tutte le classi: si va dal 46,8% tra i ricercatori, al 41,3% per i professori associati, fino al 26,4% per i professori ordinari. La percentuale più alta è riservata alla categoria dei titolari di assegni di ricerca, dove le donne rappresentano il 48,9%. Ne si deduce che i rapporti di genere siano molto simili solo ai primi gradini della carriera.

Anche in questo ambito, i dati forniti dall’Eurostat hanno dimostrato che siamo in fondo alla classifica dell’UE. L’Italia è, infatti, tra i Paesi con la percentuale più alta di docenti uomini in Europa, insieme alla Grecia, Malta, Repubblica Ceca e Germania. Al contrario, paesi come Bulgaria, Belgio, Romania, Finlandia e Irlanda hanno registrato la tendenza opposta, con la maggioranza di docenti universitarie donne.

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