Durante la settimana dal 2 al 9 ottobre, sono stati annunciati i vincitori dei prestigiosi Premi Nobel 2023. Questi riconoscimenti hanno riguardato, come di consueto, sei diverse categorie: Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura, Pace ed Economia. Ripercorriamo quindi i nomi dei vincitori e le motivazioni che hanno portato al conferimento dei premi che portano il nome di Alfred Nobel, il chimico svedese che nel 1895 ha istituito questi riconoscimenti per onorare coloro che hanno contribuito in modo straordinario al progresso del sapere in ambito scientifico e umanistico.
Il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina del 2023 è stato assegnato il 2 ottobre a Katalin Karikó e Drew Weissman, “per le loro scoperte che hanno reso possibile lo sviluppo di efficaci vaccini a base di mRNA contro il COVID-19”. Grazie a questa tecnologia è stato possibile produrre vaccini altamente efficaci che hanno contribuito a combattere la pandemia.
Karikó, 68 anni, è stata la tredicesima donna ad essere premiata con il Nobel per la Medicina, condividendo il riconoscimento con il collega americano Drew Weissman. Mentre è la seconda volta in cui il Nobel per la Medicina è stato assegnato per ricerche relative a un vaccino. La prima volta è stata nel 1951, quando Max Theiler fu premiato per aver sviluppato il vaccino contro la febbre gialla.
Il 3 ottobre è stato il turno del Premio Nobel per la Fisica, assegnato a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier. Questi scienziati sono stati premiati per la loro ricerca sugli attosecondi, segnali di luce estremamente brevi che aprono nuove prospettive nell’elettronica e nella comprensione della dinamica degli elettroni nella materia.
Il 4 ottobre, il Nobel per la Chimica è stato conferito a Moungi Bawendi, Louis Brus e Alexei Ekimov per la loro scoperta e sintesi dei punti quantici. Queste minuscole nanoparticelle, regolate dalla fisica quantistica, hanno un’ampia gamma di potenziali applicazioni, che spaziano dai televisori agli apparecchi a LED e persino ai sensori utilizzati in campo biomedico. Per il futuro di questa tecnologia, si prevede l’evoluzione verso dispositivi elettronici flessibili, sensori miniaturizzati, celle solari più sottili e sistemi di comunicazione quantistica.
Il 5 ottobre, il Nobel per la Letteratura è stato assegnato al norvegese Jon Fosse, celebrato “per le sue opere innovative e la sua prosa che danno voce all’indicibile”. Fosse è considerato una delle voci più significative della drammaturgia contemporanea, spesso paragonato a Samuel Beckett.
Il 6 ottobre, il Nobel per la Pace è stato conferito all’attivista iraniana Narges Mohammadi, riconosciuta per la sua instancabile lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti. La sua coraggiosa battaglia ha comportato notevoli sacrifici personali, come spiegato dal Comitato nelle sue dichiarazioni motivazionali. Complessivamente, è stata arrestata per ben 13 volte, ha subito cinque condanne e le sono state inflitte un totale di 31 anni di prigione e 154 frustate. Attualmente, Mohammadi è ancora detenuta e il riconoscimento del Nobel è un tributo al suo impegno.
Infine, il 9 ottobre, il Premio Nobel per l’Economia è stato assegnato all’economista americana Claudia Goldin, insegnante di economia presso la Harvard University, per il suo impegno nell’avanzare la comprensione degli esiti del mercato del lavoro femminile. “La sua ricerca storica che abbraccia un periodo di duecento anni fino ai giorni nostri – ha spiegato l’Accademia – analizza sia il cambiamento sia i motivi che sono alla base del persistente gender gap”. Il comitato per il Nobel sottolinea l’importanza di comprendere il contributo delle donne nel contesto del mondo del lavoro per il progresso della società : “Grazie alla ricerca innovativa di Claudia Goldin ora sappiamo molto di più sui fattori sottostanti e su quali ostacoli potrebbe essere necessario affrontare e superare ancora in futuro”.
Cultura
Premi Nobel 2023: tutti i vincitori e le vincitrici
di Redazione
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