Il progetto Beyond EPICA – Oldest Ice ha portato a termine la seconda campagna di perforazione con successo nel campo remoto di Little Dome C, in Antartide. L’obiettivo è di risalire 1,5 milioni di anni nel passato per studiare le temperature e la concentrazione dei gas serra attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla calotta glaciale. Il progetto è finanziato dalla Commissione europea con 11 milioni di euro e coordinato da Carlo Barbante, direttore dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e professore all’Università Ca’ Foscari Venezia, con la partecipazione di 12 centri di ricerca di 10 paesi europei e non. L’Italia partecipa attraverso il CNR, l’Università Ca’ Foscari e l’ENEA.
Il team internazionale ha raggiunto la profondità di 808,47 metri in quasi sette settimane di attività , recuperando il ghiaccio che conserva le informazioni sul clima e l’atmosfera degli ultimi 49.300 anni. Nonostante gli imprevisti, le riparazioni al sistema di perforazione e i ritardi dovuti alle condizioni meteorologiche, il team ha lavorato duramente per raggiungere questo traguardo. Lo scopo finale è raggiungere la profondità di circa 2.700 metri, arrivando alla base della calotta di ghiaccio su cui poggia il campo di Little Dome C, uno dei luoghi più estremi della Terra.
Il Beyond EPICA – Oldest Ice beneficia della sinergia con le attività svolte nell’ambito del PNRA, il Programma nazionale di ricerche in Antartide, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, coordinato dal CNR per le attività scientifiche e dall’ENEA per l’attuazione operativa delle spedizioni. Abbiamo già intervistato il presidente, professore Silvano Onofri, e il vicepresidente, professore Giorgio Budillon, per parlare del loro lavoro nel continente antartico.
Il sistema di perforazione dell’Alfred Wegener Institute Helmholtz Centre for Polar and Marine Research è stato adattato alle condizioni del ghiaccio in Antartide, lavorando con le barre di perforazione lunghe 3,5 metri. Il team ha testato anche barre di perforazione lunghe 4,5 metri, ottenendo una singola carota di ghiaccio di 4,52 metri, la più lunga mai estratta nell’ambito di un progetto europeo.
Il risultato ottenuto dal progetto Beyond EPICA – Oldest Ice è di notevole importanza per la comprensione del clima del passato e la prevenzione dei cambiamenti climatici futuri. Il progetto ha dimostrato la necessità di un’azione congiunta e coordinata a livello internazionale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. L’obiettivo finale è quello di creare una rete di conoscenza e di competenze tra le nazioni partecipanti per garantire una migliore gestione delle risorse naturali del pianeta e uno sviluppo sostenibile.
SostenibilitÃ
Beyond EPICA: risalire 1,5 milioni di anni per salvaguardare il pianeta
di Redazione
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Aggiornato il 05/12/2023