Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna ha sviluppato un biosensore in grado di monitorare il processo di adesione cellulare a livello delle singole cellule. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Communications, rappresenta un passo avanti nel campo della bioelettronica e potrebbe trovare molteplici applicazioni nel campo biomedico.
L’adesione cellulare è un processo fondamentale per la comunicazione tra le cellule e la regolazione delle loro funzioni. Alterazioni in questo meccanismo possono portare a una vasta gamma di patologie, tra cui tumori, artrite, osteoporosi e arteriosclerosi. Pertanto, osservare da vicino questo processo è diventato uno degli obiettivi più rilevanti per le scienze umane.
Per raggiungere questo obiettivo, gli studiosi hanno creato un sensore altamente miniaturizzato che può monitorare il comportamento delle singole cellule utilizzando un transistor elettrochimico organico (OECT) basato su un particolare polimero chiamato PEDOT:PSS. Questo polimero permette di convertire direttamente i segnali chimici in segnali elettrici e amplificarli in modo da renderli intellegibili.
Dopo aver realizzato un modello sperimentale altamente miniaturizzato del sensore, i ricercatori hanno testato il dispositivo su microparticelle dielettriche. Posizionando una microparticella sopra il sensore, gli studiosi sono riusciti a rilevare le variazioni del segnale che avvenivano quando veniva modificata la posizione della microparticella. Successivamente, hanno dimostrato le capacità del sensore anche in un modello in vitro e hanno mostrato che è possibile misurare su una singola cellula il passaggio tra lo stato di adesione e quello di distaccamento.
Il nuovo sensore OECT è in grado di monitorare in maniera affidabile il processo di adesione cellulare su singole cellule, aprendo la strada per ulteriori esperimenti biomedici. Ad esempio, può essere utilizzato per comprendere il ruolo delle singole cellule nel processo di formazione dei tumori o nei processi rigenerativi di guarigione delle lesioni.
In conclusione, questo studio rappresenta un importante passo avanti nella bioelettronica e nella comprensione del processo di adesione cellulare. La tecnologia del sensore OECT potrebbe avere molteplici applicazioni nel campo biomedico, offrendo un’opportunità unica per osservare da vicino il comportamento delle singole cellule in diversi processi biologici.
Medicina
Un biosensore a misura di cellula
di Redazione
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Aggiornato il 05/12/2023